9 agosto 1848
Carlo Alberto ritira il sostegno alla repubblica veneta. A seguito di un’insurrezione popolare esplosa il 17 marzo contro il governo austriaco, viene proclamata a Venezia
la Repubblica di San Marco, il cui nome è un evidente richiamo alla Serenissima.
Daniele Manini e Niccolò Tommaseo si pongono alla guida del Governo provvisiorio, proclamato a mezzogiorno del 23 marzo e diviso in otto ministeri. Il 5 luglio l’Assembrlea dei Deputati vota a favore dell’annessione della repubblica al Regno di Sardegna; i commissari regi si insedieranno in città un mese più tardi, il 7 agosto.
Tuttavia,
già il 9 agosto Carlo Alberto ritira il sostegno alla repubblica, costretto dall’esito della battaglia di Custoza e dall’armistizio di Salasco. Gli austriaci procedono alla riconquista della terraferma e il 4 maggio 1849 danno il via all’assedio di Forte Marghera, passando poi a bombardare la città. Reduce dall’esperienza della Repubblica romana da poco conclusa, Garibaldi tenta di raggiungere Venezia ma viene fermato a Comacchio.
Il 22 agosto 1849 gli insorti capitolano e il 27 agosto gli austriaci riprendono possesso della città.