1 maggio 1647 Emessa una Parte (legge) in Maggior Consiglio relativa alle denunce anonime infilate nelle apposite boche da leon: prima di procedere contro un accusato. 2 maggio 1619 Il lungo porticato detto “Bancogiro”, che affaccia su campo San Giacometo, vicino al ponte di Rialto era, ai tempi della Serenissima, la Banca circolante di Credito, 2 maggio 1797 Napoleone Bonaparte, generale in capo dell'armata d'Italia, dopo il suo manifesto di Palmanova, dove le menzogne contro la repubblica veneta superavano le parole. 2 maggio 1619 Il lungo porticato detto “Bancogiro”, che affaccia su campo San Giacometo, vicino al ponte di Rialto era, ai tempi della Serenissima, la Banca circolante di Credito, 3 maggio 1657 I Veneziani sono ancorati a Capo Bianco quando compaiono 15 vascelli algerini. Sta per andare in scena uno scontro singolare, soprattutto per l'esito. 4 maggio 1459 In una legge emanata contro i nobili che insultavano i portieri tra l'altro si ordina ai membri del Consiglio dei Dieci di osservare scrupolosamente. 5 maggio 1784 Alla sera risplendono tutte le finestre dell'immensa mole di palazzo Pisani a Santo Stefano, in occasione della festa in onore del re Gustavo III di Svezia. 6 maggio 1606 Entravano in vigore le censure ecclesiastiche, che davano inizio all'interdetto veneziano. In questa data, rompendo gli indugi, il doge Leonardo Donà a nome della Serenissima, pubblicava il cosiddetto Protesto 7 maggio 1379 Genova inviava nell’adriatico 22 galee, al comando di Luciano Doria per dare seguito al tentativo di affamare Venezia troncando la sua linea di comunicazione con le colonie, 8 maggio 1809 I franco-italiani coperti da attacchi diversivi in vari punti, iniziano l’attraversamento del Piave all’alba dell’8 maggio, a nuoto i fanti e a guado i cavalieri, 9 maggio 1000 Il giorno dell’ascensione, dopo una richiesta di aiuto da parte delle popolazioni vicine al Narenta, il doge Orseolo partì per la costa dalmata a capo di una grande flotta 9 maggio 1848 Finisce la battaglia di Cornuda tra le truppe pontificie e quelle austriache. Fu la prima battaglia in nome dell’Italia, conclusa con la carica di cavalleria e l’intero sacrificio dei Dragoni pontifici. 10 maggio 1509 Federico Contarini, provveditore di Asola , avendo appreso che il grosso dell'esercito mantovano aveva oltrepassato il Po, tra l'8 e il 9 maggio effettuò una serie di scorrerie devastando le campagne nemiche. 11 maggio 1603 La Biblioteca Marciana deve la sua origine al mecenatismo del cardinale Bessarione, che donò, nel 1468, la sua raccolta: circa 750 codici, cui egli aggiunse poi altri 250 manoscritti e alcune opere a stampa. 12 maggio 1797 Cessava di esistere la Serenissima Veneta Repubblica, coinvolta suo malgrado nella tempesta delle guerre napoleoniche che sconvolsero l’Europa, nonostante avesse proclamato di fronte al mondo la sua neutralità. 13 maggio 1740 Nacque a Carfon, oggi frazione di Canale d'Agordo, e vi trascorse quasi tutta la sua vita fatti salvi alcuni periodi a Venezia. Scrittore spesso avversato dai contemporanei, 14 maggio 1509 battaglia di Agnadello. Quanta storia d'Italia è concentrata nelle vicende che ruotano attorno alla battaglia di Agnadello. Il papa aveva riunito la lega di Cambrai contro Venezia, 15 maggio 1648 La pace di Vestfalia del 1648 pose fine alla cosiddetta guerra dei trent'anni, iniziata nel 1618, e alla guerra degli ottant'anni, tra la Spagna e le Province Unite. 15 maggio 1654 L'assedio di Perasto fu una battaglia combattuta nel 1654 tra la Repubblica di Venezia e l'Impero ottomano durante la quinta guerra ottomano-veneziana chiamata altresi guerra di Candia. 15 maggio 1730 Melchiorre Cesarotti nasce a Padova da famiglia di antica origine nobile ma da tempo entrata nel "ceto civile". Figlio di Giovanni (Zanne) e Medea Bacuchi. 16 maggio 1792 Fu inaugurato a Venezia il Teatro La Fenice, con l’opera di Giovanni Paisiello I giochi di Agrigento, su libretto di Alessandro Pepoli. A fine Settecento Venezia aveva sette teatri funzionanti, 17 maggio 1265 Dal Maggior Consiglio viene emessa una legge relativa alle spese di rappresentanza dei pubblici Funzionari in missione. Chi ricoprendo un Incarico pubblico di qualsiasi genere esponga chiedendone il rimborso spese. 18 maggio 1724 Gian Domenico Cignaroli, fratello del più noto pittore veronese Giambettino Cignaroli. Nato da Leonardo Cignaroli e da Maddalena Vicentini, Gian Domenico venne avviato alla pittura dal fratello. 19 maggio 1701 Alvise IV Mocenigo nasce a Venezia, fu il 118º doge della Repubblica di Venezia dal 19 aprile 1763 fino alla sua morte. Fu il settimo doge della casata dei Mocenigo. 20 maggio 1386 I Veneziani rafforzarono due fortezze che proteggevano il piccolo borgo medievale che sorgeva tra di esse: la città antica di Corcyra, dove Re Alcinoo ospitò Ulisse e ne facilitò il ritorno ad Itaca, 20 maggio 1841 Enrico Zeno Bernardi nacque a Verona, i primi studi furono compiuti nella città natale dando subito precoci prove della sua creatività e intelligenza. 21 maggio 1731 Muore a Venezia il Doge Alvise III Sebastiano Mocenigo, fu il 112º doge della Repubblica di Venezia dal 24 agosto 1722 fino alla sua morte. Abile ufficiale di marina. 22 maggio 1510 Fanti Tedeschi, come il solito, senza provvisioni, e senza stipendio, i quali usarono crudeltà inaudite non solo contro gli uomini, ma contro le donne, e gli stessi innocenti fanciulli. 23 maggio 1732 il Consiglio dei Dieci deliberò che tutta Venezia fosse illuminata e ordinò l'installazione in zona Mercerie e San Marco dei primi 843 “ferài” (fanali), lampade pubbliche alimentate a olio. 24 maggio 1511 Tra le due colonne della Piazzetta si procede al taglio della testa del nobilomo Gaspare Valier, reo di aver ucciso a Treviso un certo Rocco. 25 maggio 1299 Con la mediazione di Matteo Visconti, Vicario Imperiale e Capitano Generale di Milano, viene firmata una tregua tra le Repubbliche Marinare di Venezia e Genova. 26 maggio 1631 Muore Arrigo Caterino Davila, nacque a Piove di Sacco (Padova) il 30 ottobre 1576. Nel 1583, fu portato dal padre in Francia, dove diventò paggio della regina Caterina de' Medici 27 maggio 1100 La partecipazione dei veneziani alla Prima Crociata fu scarna ed essenzialmente legata alle operazioni in mare. Venezia fu impegnata nel traghettare dall’una all’altra sponda dell’Adriatico i crociati . 27 maggio 1294 La battaglia di Laiazzo, fu un episodio del più vasto conflitto che vide contrapporsi la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova nei secoli XII-XV. 27 maggio 1796 Il Trattato di Sant'Eufemia è un testo molto breve, eppure si tratta del vero atto formale di abdicazione della Serenissima, ben prima che questa abdicazione fosse divulgata. 28 maggio 1676 Jacopo Francesco Riccati, nasce a Venezia il 28 maggio 1676. Fu uno dei pochi matematici del suo tempo il cui nome fosse noto in tutta Europa; diede un contributo al calcolo infinitesimale. 29 maggio 1420 la Serenissima concede a Portogruaro la sua protezione, con un documento noto come “privilegio di Portogruaro”, con il quale si riconoscono prerogative e diritti alla città 29 maggio 1453 Dopo un lungo ed estenuante assedio, Costantinopoli viene conquistata dall'esercito turco guidato dal sultano Maometto II. 29 maggio 1630 La strada diretta dall’Austria verso Mantova era bloccata dai territori veneti e gli imperiali, evitarono la munita valle dell’Adige 29 maggio 1797 Il Comitato di salute pubblica alla Municipalità di Venezia decreta che siano abbattuti i Leoni di San Marco. 30 maggio 1123 Nel 1122 il Doge di Venezia Domenico Michiel aveva lasciato la città lagunare al comando di una potente flotta diretto in Oriente 30 maggio 1378 Il primo scontro tra Genovesi e Veneziani avvenne a Capo d'Anzio, alle foci del Tevere, tra l'ammiraglio veneziano Vettor Pisani, Capitano Generale da Mar. 31 maggio 1468 Donazione da parte del Cardinale Bessarione della sua biblioteca a Venezia. Bessarione scelse di donare a san Marco (lo Stato veneziano dunque) i propri libri. 31 maggio 1468 Un diretto discendente della vecia del morter, che aveva contribuito a sedare la celebre congiura di Bajamonte Tiepolo, uccidendone un Alfiere. 31 maggio 1553 all'età di 79 anni muore il doge Marcantonio Trevisan. Nasce a Venezia nel 1475, eletto alla massima carica della Repubblica Serenissima il 4 giugno 1553. 31 maggio 1594 Dopo una febbre di due settimane il Tintoretto muore. Tre giorni dopo, viene sepolto nella chiesa della Madonna dell'Orto, nella cripta della famiglia Episcopi.