21 febbraio 1817

Nell'ufficio dell'ispettorato principale al Montello in Giavera, s'accorda con l' ispettore Valleggio per il taglio di piante di rovere. Nell'ottobre 1813 gli Austriaci occupano l'alto Veneto e il l0 novembre. passato la Piave,inseguono i franco-italiani, occupano Mestre e iniziano l'assedio di Venezia. Con il ritorno definitivo degli Austriaci il Comando della Marina di Venezia conserva fondamentalmente l'antica struttura veneta. L' ispettore Spadon, ottoingegnere di marina in missione sul Montello e ai boschi dall'Adige all'lsonzo, dal 18l4 al 1815 risiede a Nervesa. Lo sostituisce l'ingegnere di marina Giuseppe Novello, lo stesso che il 21 febbraio 1817, nell'ufficio dell'ispettorato principale al Montello in Giavera, s'accorda con l' ispettore Valleggio per il taglio di piante di rovere richiesti dall'Arsenale di Venezia, per un totale di 50.000 piedi cubi. Il trasporto fluviale dei roveri recisi sul Montello doveva effettuarsi in sovraccarico sulle zattere della marina provenienti dal Cadore e dal Cansiglio. Per tale bisogna il Novello stipula regolare contratto con i capi zattera di Nervesa, come poco prima avvenuto con quelli di Castellavazzo e di Belluno. I legnami atterrati e lavorati per i bisogno della marina militare vengono posti all'asta per la loro condotta a Venezia. L'Agenzia marittima di Nervesa viene soppressa, assieme alle altre, nel 1843, e inglobata nell'amministrazione del demanio. La Piave ha sempre costituito una eccellente via di comunicazione fluviale. Gli Zattieri, i cui Statuti a noi noti risalgono al 1400, avevano il compito di garantire collegamenti stabili tra i boschi del Cadore, della zona montelliana e Venezia. Essi operano fino a tutto il primo decennio del 1900.I tronchi d'albero venivano assemblati e legati secondo tecniche precise a mo' di zattera e iniziavano la navigazione verso Venezia, dove le zattere venivano disfatte ed i tronchi utilizzati o venduti.