18 luglio 1779

Muore a Padova la poetessa Luisa Bergalli, accolta nell'Accademia degli Arcadi con il nome di "Irminda Partenide". Il suo matrimonio con il conte Gaspare Gozzi, definito un capriccio poetico, non è dei più felici. Collaborò spesso col marito nella traduzione di romanzi, drammi e trattati morali che, a causa del dissesto economico della famiglia, furono spesso la loro principale fonte di sostentamento. Sono degne di nota le sue traduzioni di Terenzio e di Racine. Scarse sono le finanze domestiche, e la Bergalli non deve essere una oculata amministratrice se il cognato, Carlo Gozzi, arriverà a dire che la sua era una amministrazione pindarica. Poco pane e molta poesia in casa del buon Gaspare e della svaporata Luisa, perché anche i figli si dilettano a far versi. Ma padre e madre sono concordi nell'esortarli: Mamaluchi, pampalughi, imparate aritmetica e no metrica!