12 aprile 1204

Dopo quasi un anno di assedio i Crociati espugnano le mura di Costantinopoli e conquistano la capitale dell'Impero Bizantino. Questa viene saccheggiata dai Crociati inferociti e gli abitanti in gran parte trucidati. I Veneziani portano a casa, tra l'altro, anche i quattro cavalli di bronzo che orneranno la facciata della Basilica di San Marco. Dei tre candidati all'elezione del nuovo Imperatore, Bonifacio di Monferrato, Baldovino di Fiandra e il Doge Enrico Dandolo, quest' ultimo ha la maggioranza dei suffragi ma i Veneziani declinano l'onore e viene eletto Baldovino di Fiandra. Venezia tra l'altro ottiene la proprietà delle isole Cicladi, delle Sporadi, le coste della Propontide e quelle del Ponto Eusino, le rive dell'Ebro e del Vorda, la città di Cipsede, di Didimotica, di Adrianopoli, le contrade marittime della Tessaglia e la possibilità di acquistare dal Marchese di Monferrato l'isola di Candia. Il Doge assume quindi il titolo di "Doge di Venezia, della Dalmazia e della Croazia, Signore d'un quarto e mezzo dell'impero di Romania", titolo che verrà conservato fino al 1356, sotto il doge Dolfin.